olio extravergine di oliva 9 curiosità

L’olio extra vergine di oliva è il caposaldo della cucina italiana e in genere della cucina mediterranea. È conosciuto da tempi antichissimi, genuino e naturale, una “semplice” spremuta di olive dalle qualità incredibili. Numerosi studi lo hanno eletto come miglior grasso alimentare utilizzabile per l’alimentazione umana, l’unico ricavabile dalla sola spremitura del frutto dell’olivo, senza l’utilizzo di solventi chimici o procedimenti industriali.

Vero e proprio oro colato non dovrebbe mai mancare sulla tavola e non solo. Le sue proprietà benefiche sono tali e tante che potremmo stare per ore ad elencarle. Quindi abbiamo scelto 9 cose da sapere sull’olio evo, tra indicazioni scientifiche, consigli e curiosità. Le sapevi già?

 

1. Composizione e ricchezze dell’olio d’oliva

 

L’olio d’oliva è il grasso vegetale più ricco di acido oleico (circa il 62%), un grasso monoinsaturo a lunga catena presente in grandi quantità nel nostro corpo. Inoltre contiene acido linoleico, palmitico e stearico e una significativa percentuale (tra l’1 e il 2%) di antiossidanti (composti fenolici, clorofilla, vitamine E, betacarotene, fitosteroli e squalene).

Non si può certo definire un semplice condimento… Vogliamo approfondire?

 

2. Gli acidi grassi dell’olio d’oliva per una prevenzione costante

 

La ricchezza in grassi monoinsaturi rende l’olio d’oliva l’arma più potente contro le malattie del nostro tempo, come le malattie cardiovascolari. È un aiuto sostanziale per combattere gli alti livelli di colesterolo, precursori di problemi ben più gravi come occlusione delle arterie, arteriosclerosi, infarto del miocardio, ictus e trombosi. L’acido oleico è in grado di ridurre il colesterolo “cattivo” (LDL) a favore del colesterolo “buono” (HDL). 

È l’unico grasso che viene ad oggi inserito nella fase di svezzamento dei lattanti per il suo contenuto di grassi Omega3 e Omega6, che contribuiscono all’accrescimento corporeo, al processo di mielinizzazione del cervello, alla formazione delle ossa e sostengono il sistema immunitario

La forte presenza di grassi monoinsaturi lo rendono anche particolarmente adatto ad essere usato in cottura: può raggiungere temperature elevate senza dar luogo alla formazione di sostanze nocive e senza perdere le sue proprietà.

 

3. Antiossidanti per una vita lunga e sana

 

L’ossidazione è la principale causa di invecchiamento delle cellule, per questo l’olio d’oliva, che contiene una notevole quantità di sostanze antiossidanti, si definisce un potente elisir di lunga vita. Due sostanze in particolari sono particolarmente preziose:

Polifenoli: sono sostanze antiossidanti che la natura ha messo a disposizione dell’oliva per proteggere i grassi in essa contenuti. A differenza di altri frutti, i grassi contenuti nell’oliva non sono contenuti nel seme, ma nella polpa del frutto. La polpa, esposta ad agenti esterni, acqua ed enzimi, si degrada rapidamente una volta che il frutto viene raccolto. I polifenoli hanno l’arduo compito di proteggere la struttura dei grassi in ambienti fortemente instabili, che si tratti della polpa dell’oliva o dell’acqua contenuta nelle nostre cellule. I polifenoli che ingeriamo con l’olio d’oliva dunque proteggono la membrana cellulare e garantiscono una possente difesa contro le malattie derivanti dall’invecchiamento cellulare, come tumori, malattie degenerative e perdita di funzioni cognitive. L’olio extravergine possiede inoltre una componente chiamata oleuropeina (polifenolo contenuto nelle olive) che favorisce l’aumento di insulina, capace di controllare il metabolismo e prevenire il diabete.

Vitamina E: anch’essa protettrice delle membrane cellulari è considerata la vitamina della bellezza. L’olio extravergine d’oliva ha un rapporto particolarmente equilibrato tra grassi ossidabili e vitamina E, decisamente superiore ad altri oli di semi. Non solo, la vitamina E presente nell’olio d’oliva è addirittura in eccesso e quindi biodisponibile per il corpo, tanto da svolgere anche una leggera attività antitrombotica, regolarizzare la produzione di ormoni  e i livelli di colesterolo nel sangue.

 

4. Lo squalene contro i tumori della pelle

 

Lo squalene è una sostanza presente nel fegato di squalo, ma abbondante anche nell’olio d’oliva. Alcuni studi rivelano la sua efficacia per contrastare i tumori della pelle. Non è un caso che la presenza di tali tumori e l’aspettativa di vita siano decisamente superiori nei paesi del bacino mediterraneo che abitualmente consumano olio d’oliva, nonostante la più lunga e intensa esposizione al sole, rispetto ai paesi in cui è prevalente l’utilizzo di grassi animali, come ad esempio in nord Europa.

 

proprietà e benfici olio di oliva

 

5. Come conservare l’olio extravergine d’oliva

 

Odori, luce e calore alterano la qualità dell’olio extravergine d’oliva, è quindi importante prestare una particolare attenzione alla sua conservazione:

  • L’olio d’oliva è da sempre molto usato in profumeria nella produzione di balsami e oli aromatizzati per la sua capacità di assorbire le essenze. Questa sua caratteristica lo espone però al rischio di impregnarsi di cattivi odori. Meglio conservarlo lontano da detergenti profumati, vernici, fumo, muffa.
  • Luce e calore facilitano l’ossidazione dei grassi e l’irrancidimento. Meglio conservare l’olio in recipienti puliti, in vetro scuro e con tappo a vite. La temperatura ideale è di 15°-20°.
  • Per godere del suo profumo, del suo sapore intenso e delle sue proprietà benefiche l’olio d’oliva andrebbe consumato nella stessa annata di produzione. Con il passare del tempo il contenuto di antiossidanti diminuisce, l’olio modifica la sua composizione e irrancidisce, anche se resta commestibile per circa 20 mesi.

 

6. Olio giovane e consumazione, è più buono l’olio verde o giallo?

 

L’ “olio buono” è quello che raggiunge il massimo dell’aroma, del sapore e delle proprietà. In genere questo accade dopo circa due mesi dalla spremitura. Nei primi mesi la clorofilla dona all’olio giovane la sua tipica colorazione verde; successivamente la clorofilla si degrada a subentra una colorazione gialla dovuta alla maggior presenza dei caroteni. Quando l’olio raggiunge una colorazione arancio-rossa non è più utilizzabile perché ormai del tutto ossidato. Per salvaguardare il più a lungo possibile le proprietà antiossidanti di caroteni e clorofilla è bene conservare, come dicevamo, l’olio al buio. 

 

7. Quando l’olio pizzica si tratta di olio buono

 

Spesso pensiamo erroneamente che un olio che pizzica in gola sia un olio più acido e quindi di bassa qualità. In realtà la sensazione di pizzicorìo è dovuta alla spremitura molto recente delle olive e quindi ad una bassa acidità e ad una qualità decisamente più alta.

L’utilizzo di olive troppo mature, tempi troppo lunghi di lavorazione e pratiche scorrette alzano l’acidità dell’olio, abbassano la quantità di sostanze benefiche e riducono i tempi di conservazione e consumo.

 

8. Olio d’oliva non solo a tavola

 

L’olio d’oliva è un elisir di bellezza che agisce non solo dall’interno, ma anche all’esterno. Ecco alcuni consigli fai da te, low cost e super sostenibili:

  • Invece di utilizzare un latte struccante, usa l’olio d’oliva su un dischetto di cotone per struccarti prima di andare a dormire; l’olio combatte la presenza di batteri sulla pelle contrastando la formazione di brufoli e punti neri
  • Una o due volte al mese fai uno scrub viso e/o corpo con due cucchiaini di olio d’oliva e un cucchiaio di zucchero sulla pelle umida; l’olio ha proprietà nutritive straordinarie e lascerà la pelle liscia e morbida per giorni.
  • Rinforza i capelli aggiungendo l’olio d’oliva allo shampoo o applicandolo puro sulle punte, li nutrirà in profondità e preverrà le doppie punte. Un impacco di olio d’oliva lasciato in posa per circa un’ora è in grado di ridurre la formazione di forfora. 

 

9. Consumalo sempre, anche in pausa pranzo

 

Ora che sai tante cose sull’olio d’oliva non può più mancare sulla tavola e in dispensa. Quale scegliere? L’ideale è rivolgersi direttamente ai frantoi, leggere attentamente le etichette, preferire gli oli d’oliva bio, ottenuti da spremitura a freddo, per mantenere intatte le proprietà di un prodotto tanto prezioso.

Da parte nostra l’olio extra vergine d’oliva è una presenza fissa sulle tavole dei nostri ristoranti e self Risto3. Lo utilizziamo nelle preparazioni e lo mettiamo a vostra disposizione a libero servizio, anche bio. 

Cercalo nel tuo ristorante self Risto3 preferito. Serviti pure.

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